E’ il quadro completo dell’anno con evidenziate le date importanti da ricordare, insieme ai recapiti della Consulta. I volti ritratti rappresentano le generazioni di donne a cui ci rivolgiamo e ci ricordano che quel “sorriso” è il senso e l’obiettivo dei nostri servizi.
La Consulta si propone in questo nuovo anno di aumentare in tutti noi operatori la consapevolezza del valore che le attività che svolgiamo hanno per la salute e per l'autodeterminazione delle donne, e di trovare un terreno di confronto stabile tra i CCFF del Lazio per costruire tutti insieme una rete in grado di scambiare informazioni sulla situazione dei nostri servizi e sui contenuti del nostro lavoro, uscendo da un isolamento che ci indebolisce.
Abbiamo verificato l’importanza della rete tra servizi in occasione della raccolta di firme contro la proposta di legge regionale Tarzia (che per il momento siamo riusciti a bloccare), e pensiamo che avere una Consulta dei consultori in ogni provincia potrebbe essere uno strumento di coordinamento importante per difendere la cultura e la metodologia di un servizio sempre meno tutelato dalle aziende sanitarie locali.
La situazione dei consultori di Roma è sempre più fragile a causa della continua emorragia di risorse umane e materiali, ma l'inizio di un nuovo anno porta sempre con sè la speranza unita alla determinazione di raggiungere obiettivi ambiziosi.
Insieme agli auguri sinceri per un anno di pace e speranza per tutta la comunità cittadina e italiana, rivolgo un augurio speciale affinché le attività consultoriali possano essere sempre più riconosciute e sostenute dalle Istituzioni e i consultori del Lazio possano crescere nel numero e migliorare nella qualità.
Giuseppina Adorno
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