Assemblea del 17/5/12
La Presidente aggiorna su quanto sta avvenendo in ambito regionale a proposito degli attacchi alla LR 15/76. Si è appreso della volontà della maggioranza di portare in Consiglio la pdl Forte sul “Piano Famiglia” con gli emendamenti di modifica alla legge 15/76.
L’Assemblea delle Donne si sta organizzando per manifestazioni di protesta e per portare al Presidente del Consiglio Regionale le firme contro la pdl Tarzia che la Presidente Polverini ha rifiutato di ricevere. Verranno tempestivamente comunicati eventuali appuntamenti in relazione al calendario e all’odg del Consiglio Regionale.
Si discute sulla situazione difficile dei CCFF e sull’accanimento delle Istituzioni per rendere sempre meno efficace la loro azione, come dimostrano anche le manovre all’interno delle AASSLL, delle quali si è già più volte relazionato all’interno dell’Assemblea della Consulta.
Viene anche commentata negativamente la presenza del sindaco Alemanno alla manifestazione del 13 maggio: non solo ha finanziato la marcia “per la vita”, ma ha partecipato con la fascia tricolore in rappresentanza di tutta la città di Roma, calpestando e offendendo le donne e tutti coloro che non si riconoscono nelle istanze anacronistiche e integraliste degli organizzatori e dei partecipanti.
Adorno relaziona sul Corso di Formazione sul tema del “Percorso Nascita” che ha organizzato nella RME in qualità di referente per la formazione dei CCFF(il programma è stato pubblicato sul blog della Consulta). Si discute sulla opportunità che il momento formativo offre per riproporre e approfondire i temi del lavoro consultoriale e vengono avanzate proposte per poterlo replicare in altre ASL, passando per i referenti interni, o per realizzarlo come Consulta, appoggiandoci ad un provider istituzionale.
La Presidente comunica che in data 7 giugno 2012, alle ore 12,00 presso la Casa Internazionale delle Donne, la Commissione delle Elette del Comune di Roma presenterà l’Agenda della Gravidanza, elaborata dall’associazione Vita di Donna, su incarico e con finanziamento della stessa commissione delle Elette.
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