- NOVITA' -

25 novembre 2011

Una storia bella

Iniziativa promossa da Casa Internazionale delle Donne, Casa editrice Ediesse,
UDI Romana la Goccia, UDI Monteverde.




Martedì 29 novembre, ore 18.30

STORIE DI BAMBINI IN VIAGGIO TRA DUE ITALIE

Una grande storia di solidarietà nell’Italia del dopoguerra

proiezione del film documentario di Alessandro Piva "Pasta Nera"
e
presentazione del libro di Giovanni Rinaldi "I treni della felicità"



Gli autori ne parlano con
Simona Lunadei e Vittoria Tola
Intervengono
Miriam Mafai e Luciana Viviani



Alle ore 19.00 proiezione del film documentario Pasta Nera
Ingresso a sottoscrizione libera




Una grande storia italiana, una storia di solidarietà, quella di tante famiglie del centro-nord che nel secondo dopoguerra decisero di aprire le proprie case a migliaia di bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Meridione.

Una storia che Alessandro Piva ha ripercorso nel suo film documentario Pasta nera (che ha partecipato alla 68 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia 2011 nella sezione “Controcampo”) e che Giovanni Rinaldi ha raccontato nel suo libro I treni della felicità, pubblicato dalla Casa editrice Ediesse con la prefazione di Miriam Mafai. Tessendo sottili fili di memorie sparse, Piva e Rinaldi dal 2002 si sono messi in cerca dei bambini che erano saliti su quelli che vennero chiamati «I treni della felicità». Si trattava di una straordinaria rete di solidarietà sostenuta dalla neonata UDI e dal PCI che, a partire dal secondo dopoguer! ra, affidò per mesi (talvolta anni) a famiglie del Centro Italia oltre 70.000 figli del Sud vittime delle conseguenze belliche, di rivolte operaie sedate col sangue, di calamità naturali. Bambini che lasciarono le loro famiglie per essere ospitati da altrettante famiglie contadine, nei paesi del reggiano, del modenese, del bolognese. Lì vennero rivestiti, mandati a scuola, curati. Le donne furono le protagoniste indiscusse dell’enorme macchina organizzativa: attraverso l’Unione Donne Italiane e i comitati organizzati in ogni città, riuscirono tra mille difficoltà a portare quei bambini, laceri e denutriti, in un contesto di dignità e di riscatto.

Mezzo secolo dopo un cineasta, Alessandro Piva, e uno storico, Giovanni Rinaldi, si mettono sulle tracce dei sopravvissuti. Ne escono due lavori confinanti e di documentazione tra storia di ieri e di oggi, entrambi frutto di appassionati viaggi e ricerche in diverse città del centro Italia. Due autori, due percorsi, tante storie vere: quelle dei protagonisti ormai nonni che ricordano con i loro occhi di bambini questa esperienza inedita creando un cortocircuito emozionale tra infanzia e anzianità.

20 novembre 2011

Salute della donna e servizi territoriali

2° Congresso Nazionale AGITE

2° Congresso Nazionale SMIC



Roma 24 - 26 novembre 2011

Hotel Villa Pamphili - Via della Nocetta 105



La ginecologia e l’ostetricia nel territorio: prevenzione, clinica, integrazione

 

Giovedì mattina 24/11/2011
9.30 Apertura del Congresso
Presidenti Emilio Arisi - Giovanni Fattorini

Riordino dei Consultori Familiari e dei Servizi per la Salute della Donna

Introduce e modera Sandro Viglino


10.00 Rapporto sui Consultori Familiari in Italia.
Gianbattista Ascone

10.20 Le proposte di AGITE e AOGOI.
Giovanni Fattorini (Presidente AGITE)

10.40 Tavola Rotonda con Vito Troiano (Presidente AOGOI), Antonio Chiantera (Segretario AOGOI), Nicola Surico (Presidente SIGO)

Sono invitati a parlare: esponenti politici nazionali, Associazioni e giornali femminili, operatrici e operatori dei Consultori, cittadine/i, amministratori e amministratrici del Lazio

Ore 13.00 Conclusione
Giovedì pomeriggio 24/11/2011
Inizio ECM

16 novembre 2011

Ragazzi al limite

Uno spazio dedicato ai professionisti dell'aiuto sociale,
per comprendere cosa abbiano dentro e come si possano aiutare i bambini e i ragazzi "difficili", e per valorizzare le competenze e i saperi di chi lavora con loro nelle comunità.

Sabato 19 Novembre 2011
ore 09.00 - 13.00

 Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma

in occasione della presentazione del libro

Ragazzi al limite
Seminari per conoscerli e aiutarli

di Tito Baldini, Edizioni FrancoAngeli 2011

si terrà una

Mattinata di liberi intrecci culturali

sul tema

Ragazzi difficili ed esperienze limite dell’esistere

con interventi di

Lidia Ravera, Domenico Chianese, Gustavo Pietropolli Charmet, Gianni Fulvi, Paola Carbone

introduce l’evento
Paolo Masini

Sarà presente l’autore

Ingresso libero

15 novembre 2011

Le donne tunisine e la democrazia

Palazzo Valentini
sala Monsignor Di Liegro
Giovedì 17 novembre ore 17,30
via IV Novembre 119
 
Presentazione del documentario
"Il velo e il gelsomino"
 
 
Un documentario girato in Tunisia per l'associazione E.V.A., con l'intento di conoscere meglio le donne tunisine, le loro speranze e le loro paure dopo la rivoluzione che le aveva viste protagoniste e prima delle elezioni che potevano rappresentare la definitiva conquista della democrazia, ma anche un rischio per i diritti da loro acquisiti fin dai tempi di Bourguiba. Il risultato di queste elezioni, con l'affermazione del partito islamista, ha confermato, purtroppo, dubbi e paure.
Pensiamo che la situazione nel mondo arabo ci riguardi molto da vicino, e pensiamo che il documentario potrà offrirci diversi spunti di riflessione.

8 novembre 2011

Consultori Familiari e Assistenza Sanitaria Primaria

Nel settembre 1978 ad Alma Ata si è svolta la Conferenza Universale sull’Assistenza Sanitaria Primaria conclusasi con una Dichiarazione in 10 punti che riteniamo di fondamentale importanza conoscere e che suggeriamo di leggere avendo vicino il testo della LR 15/76.

Infatti, tre anni prima (1975) il Parlamento italiano aveva approvato la Legge 405 e nel 1976 la Regione Lazio approva la Legge 15 con la quale istituisce i Consultori Familiari nel Lazio e ne regolamenta le attività.

Dovevano essere tempi magici quelli, straordinariamente potenti, ricchi e “visionari”. E’ bene saperlo per sentirsi rincuorare in un periodo così buio. La “nostra legge” anticipava i principi poi sanciti ad Alma Ata.

Ancora oggi su quegli stessi principi si basano programmi sanitari rivolti soprattutto ai paesi in via di sviluppo, la cui efficacia continua ad essere riconosciuta.

Tutto questo non può che rafforzarci negli obiettivi e renderci orgogliose per quanto con fatica tentiamo di fare quotidianamente nei nostri Consultori e rinsaldare la convinzione che ci stiamo muovendo nella giusta direzione.


Dichiarazione Universale di Alma Ata sull’Assistenza Sanitaria Primaria
Alma Ata, USSR 6-12 Settembre 1978(*)

La Conferenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria, riunita ad Alma Ata il 12 settembre 1978, riconoscendo la necessità di un’azione urgente da parte di tutti i governi, di tutti gli operatori sanitari e dello sviluppo e di tutta la comunità mondiale di proteggere e promuovere la salute di tutti i popoli del mondo fa la seguente Dichiarazione:

2 novembre 2011

La maternità oggi. A Milano un convegno organizzato dalla Fondazione Badaracco

MADRI SENZA TEMPO?
Dialogo tra generazioni

Milano, 19 novembre 2011
Circolo De Amicis, via De Amicis, 17


Ore 9.30-13
Introducono:
Marina Zancan, Presidente della Fondazione Badaracco
Ada Lucia De Cesaris, Assessore del Comune di Milano

Presentazione dei 3 tavoli di lavoro:
Marina Piazza, Franca Pizzini, Carmen Leccardi

 
Primo tavolo

Pensarsi figlie pensarsi madri.
L’elaborazione del materno e le trasformazioni della maternità.
Con il femminismo degli anni ’70, il tema del sé, del corpo, della sessualità è diventato fondante per l’identità femminile. Due i percorsi che la riflessione ha attraversato nella decostruzione del pensiero maschile dominante: il femminismo della differenza come alterità rispetto all’ordine patriarcale e il ragionare sulla coppia fusionale e originaria madre e figlio in quanto eredità inconscia che riguarda tutti. Nel contempo sul piano sociologico è stata in quegli anni messa a fuoco, per contrastarla, l’idea di marginalità dei lavori delle donne e la nozione di doppia presenza ha portato all’evidenza il lavoro di cura. La questione oggi si complica davanti alle vite precarie delle giovani donne nel mercato del lavoro postfordista, davanti alla presenza di donne immigrate che “esportano” cura e che rendono ancor più problematico l’intreccio tra maternità e lavoro, in un contesto di miseria di politiche sociali.

Quali letture danno le generazioni di oggi della maternità? Che cosa è stato trasmesso e che cosa è mancato?