- NOVITA' -

30 dicembre 2010

BUON ANNO

I cambiamenti suscitano sempre delle emozioni: qualcosa finisce e comincia un’altra cosa, nuova e sconosciuta. Il 2010 è stato un anno duro per le donne: è aumentata la disoccupazione, l’offerta di servizi è diminuita o è stata privatizzata, i casi di violenza sulle donne sono stati quotidianamente presenti sulle pagine dei giornali. Come Consulta abbiamo dovuto affrontare la pdl Tarzia e l’abbiamo combattuta sia per i contenuti, sia per l’applicazione concreta, che ridimensionerebbe e mortificherebbe le attività dei Consultori Familiari. Come avviene per tutte le battaglie vitali, abbiamo dedicato tempo ed energie a questa causa irrinunciabile, e abbiamo costruito un fronte comune con altre donne e uomini appartenenti a realtà diverse dalla nostra. Il nostro impegno ha avuto alcuni momenti di elaborazione e di esposizione importanti: oltre al confronto e al coordinamento presso la Casa Internazionale delle Donne, ci sono state manifestazioni pubbliche di protesta e c’è stato il convegno del 17 novembre, dedicato ai consultori. Un evento molto partecipato, che ha voluto sottolineare i principi ispiratori dell’istituzione dei Consultori Familiari, ha documentato le attività che vi si svolgono e ha dimostrato, attraverso le relazioni e le testimonianze degli utenti, l’importanza che i nostri servizi esistano e che vengano potenziati.
Anche la raccolta delle firme contro la pdl Tarzia è stata un’occasione per parlare con le persone e trovare conferme importanti al nostro lavoro.
Accogliamo così il nuovo anno: con la fiducia che l’energia investita nel confronto aperto e nella elaborazione di un modello di consultorio sempre più aderente alle esigenze delle donne, delle coppie, delle famiglie, degli adolescenti, possa sconfiggere gli intenti distruttivi della pdl regionale; con la speranza di riuscire a costruire altri momenti di approfondimento e di crescita, che favoriscano la consapevolezza del potere che ognuno di noi ha nei confronti di sé e della propria realtà; con la certezza dell’impegno e della passione che sarà ancora presente nella professione, nel lavoro con le persone e nella difesa dei consultori.

       AUGURI A TUTTI!!!




26 dicembre 2010

Mi state a cuore

Per le feste di fine anno la Presidente Polverini ha pensato di fare un regalo alle donne del Lazio: “Mi state a cuore” è il pacco dono e al suo interno ci sono quattro camper attrezzati che, per quindici giorni, stazioneranno davanti a centri commerciali, con a bordo i volontari dell’Istituto San Gallicano.

Dentro al pacco/camper la possibilità di effettuare screening, mammografie, pap test, ecografie pelviche. Ma non è finita qui: le donne potranno anche usufruire di counseling psicologico, visita dermatologica, consulenza odontoiatrica e oculistica … una vera cuccagna, da consumare durante le feste, insieme al panettone.
Devo confessare che la notizia mi ha fatto un certo effetto: ma come?! Da sei mesi le donne del Lazio stanno protestando contro la pdl Tarzia: donne singole, associazioni femminili, operatori dei consultori, sindacati, consiglieri regionali dell’opposizione, ordini professionali di medici, psicologi, assistenti sociali hanno chiesto audizioni alla IX Commissione nonché alla Presidente Polverini per difendere i consultori pubblici e per chiedere più risorse per la prevenzione e la promozione della salute della donna. E la Presidente della Regione Lazio che cosa fa?
Non risponde a nessuno e si rivolge direttamente alle donne consumatrici (le altre, notoriamente, non contano) offrendo loro di acquistare insieme alle pantofole per il marito e alla vestaglia per la suocera, anche un pap test, una mammografia, una consulenza psicologica. Ma quanto costa alle donne del Lazio questa “opportunità”?
Con la stessa spesa, o forse ad un costo inferiore, si sarebbe potuto fare un’operazione meno propagandistica e confusiva, dando piuttosto indicazioni chiare e precise per consentire alle donne di individuare i referenti per la prevenzione e per la difesa della loro salute. Si sarebbe potuto ad esempio, fornire gli indirizzi dei Consultori Familiari su tutto il territorio regionale, e annunciare un finanziamento adeguato di questi servizi che li mettesse in condizione di funzionare al massimo delle loro potenzialità.
Ho provato a postare un commento sul sito della Presidente, ma non è stato pubblicato! Chissà perché? Il senso di avere un sito è proprio quello di stabilire un dialogo con i cittadini, o no? Lo riporto a seguire, per metterlo a disposizione dei nostri visitatori. Buon Natale Presidente!

Cara Presidente Polverini, apprendo con piacere che le stanno a cuore le donne e che crede nella prevenzione. Anche per me è così. Mi chiedo allora se il camper diffonde anche gli indirizzi dei Consultori Familiari, che la prevenzione la fanno per tutto l’anno e non solo a Natale, e mi chiedo anche perchè Lei è così silenziosa rispetto alla pdl Tarzia che punta a distruggere un patrimonio di saperi nella promozione della salute delle donne e a finanziare consultori privati e confessionali che non hanno lo stesso impatto sociosanitario e che lavorano contro le leggi dello stato.

Pina Adorno presidente Consulta Consultori Roma

Mi state a cuore

Per le feste di fine anno la Presidente Polverini ha pensato di fare un regalo alle donne del Lazio: “Mi state a cuore” è il pacco dono e al suo interno ci sono quattro camper attrezzati che, per quindici giorni, stazioneranno davanti a centri commerciali, con a bordo i volontari dell’Istituto San Gallicano.

Dentro al pacco/camper la possibilità di effettuare screening, mammografie, pap test, ecografie pelviche. Ma non è finita qui: le donne potranno anche usufruire di counseling psicologico, visita dermatologica, consulenza odontoiatrica e oculistica … una vera cuccagna, da consumare durante le feste, insieme al panettone.
Devo confessare che la notizia mi ha fatto un certo effetto: ma come?! Da sei mesi le donne del Lazio stanno protestando contro la pdl Tarzia: donne singole, associazioni femminili, operatori dei consultori, sindacati, consiglieri regionali dell’opposizione, ordini professionali di medici, psicologi, assistenti sociali hanno chiesto audizioni alla IX Commissione nonché alla Presidente Polverini per difendere i consultori pubblici e per chiedere più risorse per la prevenzione e la promozione della salute della donna. E la Presidente della Regione Lazio che cosa fa?
Non risponde a nessuno e si rivolge direttamente alle donne consumatrici (le altre, notoriamente, non contano) offrendo loro di acquistare insieme alle pantofole per il marito e alla vestaglia per la suocera, anche un pap test, una mammografia, una consulenza psicologica. Ma quanto costa alle donne del Lazio questa “opportunità”?
Con la stessa spesa, o forse ad un costo inferiore, si sarebbe potuto fare un’operazione meno propagandistica e confusiva, dando piuttosto indicazioni chiare e precise per consentire alle donne di individuare i referenti per la prevenzione e per la difesa della loro salute. Si sarebbe potuto ad esempio, fornire gli indirizzi dei Consultori Familiari su tutto il territorio regionale, e annunciare un finanziamento adeguato di questi servizi che li mettesse in condizione di funzionare al massimo delle loro potenzialità.
Ho provato a postare un commento sul sito della Presidente, ma non è stato pubblicato! Chissà perché? Il senso di avere un sito è proprio quello di stabilire un dialogo con i cittadini, o no? Lo riporto a seguire, per metterlo a disposizione dei nostri visitatori. Buon Natale Presidente!

Cara Presidente Polverini, apprendo con piacere che le stanno a cuore le donne e che crede nella prevenzione. Anche per me è così. Mi chiedo allora se il camper diffonde anche gli indirizzi dei Consultori Familiari, che la prevenzione la fanno per tutto l’anno e non solo a Natale, e mi chiedo anche perchè Lei è così silenziosa rispetto alla pdl Tarzia che punta a distruggere un patrimonio di saperi nella promozione della salute delle donne e a finanziare consultori privati e confessionali che non hanno lo stesso impatto sociosanitario e che lavorano contro le leggi dello stato.

Pina Adorno presidente Consulta Consultori Roma
Per le feste di fine anno la Presidente Polverini ha pensato di fare un regalo alle donne del Lazio: “Mi state a cuore” è il pacco dono e al suo interno ci sono quattro camper attrezzati che, per quindici giorni, stazioneranno davanti a centri commerciali, con a bordo i volontari dell’Istituto San Gallicano.


Dentro al pacco/camper la possibilità di effettuare screening, mammografie, pap test, ecografie pelviche. Ma non è finita qui: le donne potranno anche usufruire di counseling psicologico, visita dermatologica, consulenza odontoiatrica e oculistica … una vera cuccagna, da consumare durante le feste, insieme al panettone.

Devo confessare che la notizia mi ha fatto un certo effetto: ma come?! Da sei mesi le donne del Lazio stanno protestando contro la pdl Tarzia: donne singole, associazioni femminili, operatori dei consultori, sindacati, consiglieri regionali dell’opposizione, ordini professionali di medici, psicologi, assistenti sociali hanno chiesto audizioni alla IX Commissione nonché alla Presidente Polverini per difendere i consultori pubblici e per chiedere più risorse per la prevenzione e la promozione della salute della donna. E la Presidente della Regione Lazio che cosa fa?

Non risponde a nessuno e si rivolge direttamente alle donne consumatrici (le altre, notoriamente, non contano) offrendo loro di acquistare insieme alle pantofole per il marito e alla vestaglia per la suocera, anche un pap test, una mammografia, una consulenza psicologica. Ma quanto costa alle donne del Lazio questa “opportunità”?

Con la stessa spesa, o forse ad un costo inferiore, si sarebbe potuto fare un’operazione meno propagandistica e confusiva, dando piuttosto indicazioni chiare e precise per consentire alle donne di individuare i referenti per la prevenzione e per la difesa della loro salute. Si sarebbe potuto ad esempio, fornire gli indirizzi dei Consultori Familiari su tutto il territorio regionale, e annunciare un finanziamento adeguato di questi servizi che li mettesse in condizione di funzionare al massimo delle loro potenzialità.

Ho provato a postare un commento sul sito della Presidente, ma non è stato pubblicato! Chissà perché? Il senso di avere un sito è proprio quello di stabilire un dialogo con i cittadini, o no? Lo riporto a seguire, per metterlo a disposizione dei nostri visitatori. Buon Natale Presidente!

Cara Presidente Polverini, apprendo con piacere che le stanno a cuore le donne e che crede nella prevenzione. Anche per me è così. Mi chiedo allora se il camper diffonde anche gli indirizzi dei Consultori Familiari, che la prevenzione la fanno per tutto l’anno e non solo a Natale, e mi chiedo anche perchè Lei è così silenziosa rispetto alla pdl Tarzia che punta a distruggere un patrimonio di saperi nella promozione della salute delle donne e a finanziare consultori privati e confessionali che non hanno lo stesso impatto sociosanitario e che lavorano contro le leggi dello stato.

Pina Adorno presidente Consulta Consultori Roma

17 dicembre 2010

raccolta firme

29.085
Continuiamo ad impegnarci anche durante le feste! E' importante incontrare le persone e spiegare cosa sta succedendo perchè ancora molti non lo sanno.

12 dicembre 2010

Ballata delle donne

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.

                     Edoardo Sanguineti

Ballata delle Donne

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.

                        Edoardo Sanguineti

9 dicembre 2010

7 dicembre 2010

raccolta firme

27.040
La distribuzione capillare dei moduli per la raccolta firme continua a dare i suoi frutti.
Arrivano blocchi di firme raccolte nei luoghi di lavoro, nelle manifestazioni, nei negozi e nei caseggiati. Quelle raccolte dalle associazioni, dai partiti, dai sindacati, oltre alle firme delle persone che frequentano i consultori.  La quota raggiunta è di tutto rispetto, ma la raccolta continua e andrà avanti ancora.

6 dicembre 2010

Manifestazione del 25 novembre

Mazzi di prezzemolo e nastro bianco e rosso sotto la Regione Lazio il 25 novembre. Questi i simboli con i quali l'Assemblea Permanente delle Donne ha scelto di manifestare la propria opposizione alla pdl Tarzia, volendo così segnalare la situazione di pericolo che la distruzione dei consultori pubblici rappresenta per le donne e per le famiglie del Lazio.
C’erano utenti e operatori dei consultori, associazioni femminili e femministe, donne dei centri sociali, studentesse, donne e uomini dei sindacati e delle istituzioni, che componevano un insieme variegato, rumoroso e ironico, come si addice alle manifestazioni democratiche di protesta.
Cliccando qui sotto potete accedere ai link che documentano la manifestazione :