- NOVITA' -

11 aprile 2012

In breve dall'Assemblea della Consulta

Assemblea del 15/3/12


- Continua la segnalazione di sedi di CCFF a rischio chiusura. Dopo le notizie sul trasferimento dei CCFF del 6° distretto della RmC, per il momento congelato grazie alla mobilitazione dell’Assemblea delle Donne, c’è preoccupazione per il CF di via Salaria (II distretto RmA) i cui locali, comunali, sembra siano stati venduti ad un privato. Sempre dalla RmA viene la notizia di un esposto presentato alla magistratura per i locali del CF di piazza Castellani (La Scarpetta), chiusi per ristrutturazione e assegnati a fine lavori ad un Centro per l’Autismo già inaugurato alla presenza della Presidente Polverini, anche se i fondi per eseguire i lavori erano vincolati ai CCFF.

- La Presidente relaziona sulla perdurante assenza delle condizioni per poter occupare la sede di via della Penitenza, assegnata alla Consulta con delibera dell’agosto 2011, ma tuttora priva di collegamenti telefonici e telematici e relativa strumentazione, degli arredi, della guardianìa, etc… C’è stata la consegna formale da parte del III Dipartimento, Patrimonio, e c’è la concreta possibilità che entro l’estate si possano risolvere almeno alcuni problemi logistici e burocratici per essere operativi dall’autunno.

- Si fa il punto sulla raccolta della normativa delle Regioni italiane che riguarda i CCFF. La situazione è abbastanza avanzata, ma si valuta la non opportunità di realizzare il convegno progettato per fine maggio, sia per i tempi stretti e la difficoltà a lavorarci intensamente, sia perché sarebbe in parte una ripetizione del Convegno Nazionale del 21 gennaio, organizzato dall’Assemblea Permanente delle Donne contro la pdl Tarzia. Si decide di raccogliere e catalogare tutto il materiale per renderlo consultabile quando ci sarà un luogo fisico presso la nuova sede di via della Penitenza. Se ne occuperanno Adorno e Marcelli.

- La Presidente invita i rappresentanti dei CCFF presenti nella Consulta a promuovere le attività e l’immagine dei nostri servizi presso i Municipi di appartenenza e propone di dedicare uno dei mesi dopo l’estate alla promozione dei CCFF con iniziative nella città, almeno una per ogni Asl.

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